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Parole
360.00€Questo quadro rappresenta la difficoltà di comprendere le parole attraverso la lettura labiale: le parole sono in movimento, scorrono veloci e non si fermano; è difficile metterle a fuoco. Bisogna fissarle, rincorrerle, decodificarle. Le labbra si muovono veloci, ognuna in modo diverso, le voci hanno timbriche più o meno chiare, le teste scuotono, annuiscono, si spostano, si girano. Le conversazioni si sovrappongono, le labbra sfuggono; occorre ricostruire mentalmente le parole mancanti.
Questa bocca è stata dipinta volutamente dall’artista in modo che si intravedesse senza chiarezza. È tratta da una fotografia scattata dall’artista ad una persona mentre parlava.
Sono stati utilizzati due colori, l’oro ricco e il nero metallizzato; una bocca che appare come una scia sfuocata e cupa. -
Ritrovarsi
480.00€Colori acrilici metallizzati su tela
cm 40×60
settembre 2016“Ritrovarsi”, rappresenta un punto di arrivo dopo una lunga ricerca interiore, durata anni, espressa tramite l’arte; il punto in cui si trovano le risposte ai dubbi e la sicurezza in sé stessi, la serenità dopo l’inquietudine; accettare l’handicap e sentirlo parte indispensabile della propria identità, tanto da non volere rinunciarci, sapere di essere semplicemente diversi, di essere unici nella propria diversità, essere orgogliosi di essere sé stessi.
Il quadro è una rivisitazione di “Autoritratto”, il primo quadro realizzato dall’artista sulla tematica della sordità.
È realizzato con colori acrilici oro ricco e argento, bianco e nero. -
Straordinaria Percezione della Comunicazione
725.00€Colori acrilici metallizzati su tela
cm 70 x 100
2015La sordità è un handicap “invisibile”. Per un sordo, stare al passo con una società basata in gran parte sul suono è molto difficile. Spesso, un sordo finisce isolato nonostante i suoi sforzi per integrarsi. Spesso basterebbe solo un piccolo sforzo da parte delle persone udenti, ma questo succede raramente, perché la sordità non è capita, principalmente perché non è “vista”, è “invisibile”, e non è percepibile. Nessuno capisce solo guardandola, se una persona è sorda; nessuno capisce dall’esterno che livello di sordità abbia una persona sorda, che suoni senta meglio rispetto ad altri.
L’opera raffigura un uomo con il vuoto al posto dell’orecchio, l’orecchio invisibile che simboleggia la sordità invisibile. L’uomo è immerso in un luogo di rumore e confusione; la sua attenzione viene richiamata attraverso il contatto fisico, da una mano di donna appoggiata sulla sua spalla, e che si trova nella stessa posizione dello spettatore. L’uomo si volta fissando con attenzione in direzione della donna-e quindi dello spettatore, utilizzando solo gli occhi per comprendere. La percezione del suono e dell’ascolto è quindi posta su un piano sensoriale visivo e fisico.
I colori utilizzati sono il nero, argento, il rame iridescente e l’arancio iridescente.