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Autoritratto
Colori acrilici metallizzati miscelati a colori acrilici, su tavola preparata con gel e sabbia.
cm 60 x 80
2011 collezione privata dell’artistaÈ il primo dipinto dell’artista, frutto di un lungo percorso interiore terminato con l’accettazione incondizionata della propria caratteristica. Una disabilità che diventa una peculiarità, un tratto di unicità e di bellezza. La rappresentazione della protesi, eleva l’oggetto e lo rende parte integrante dell’identità dell’autrice.
A suggellare il percorso intrapreso il soggetto viene ripreso nel quadro “Ritrovarsi” nel 2016.
Il quadro è realizzato con 5 colori: bianco di titanio, nero, marrone bruno Van Dyck, oro ricco, ocra gialla. -
Buco della serratura
Inserti di rame e acrilici su tela
cm 40 x 30
2014Venduto.
La sordità è una prigione: rinchiude chi la possiede in un luogo negativo e solitario, lo allontana dagli altri e allontana gli altri da lui. Le difficoltà del quotidiano gettano nello sconforto. Prevale la facilità di tirarsi indietro piuttosto che provarci.
Il quadro rappresenta un orecchio imprigionato nella sordità, circondato da sbarre; ma se si guarda attentamente attraverso le sbarre, il canale uditivo è fatto a forma di buco della serratura, da cui proviene una luce.
Che questo handicap non sia solo un limite ma anche un’opportunità? Quando le porte sembrano chiuse, la chiave è dentro di noi e c’è sempre un buco della serratura nascosto.
L’orecchio è realizzato con blu notte micaceo e oro su fondo nero. Le sbarre sono di rame. Le sbarre sono state inserite nella tela tagliata e fissate sul retro con nastro adesivo. -
Concentrazione Decodificazione
Colori acrilici su tela
cm 60 x 60
2016, Collezione Privata dell’Artista.Per leggere le scritte “Concentrazione, Decodificazione” in questa immagine lo spettatore mette in atto un processo automatico che lo porta a concentrarsi per visualizzare le singole lettere: avviene quindi la comprensione –decodifica- delle parole, che sono disposte in modo da formare una bocca. Quest’opera vuole far riflettere sulle azioni da compiere per la codifica della lettura labiale.
Questo quadro, è raffigurato in uno stile grafico che ricorda i manifesti pubblicitari o le insegne luminose.
È realizzato con colore acrilico rossoblu iridescente su fondo oro ricoperto di nero. -
Parole-Voci
355.00€Acrilico su tela
cm 40 x 30
febbraio 2016Questo quadro vuole mettere lo spettatore in condizione di immedesimarsi nell’impegno visivo che richiede la decifrazione delle parole per una persona sorda che utilizza la lettura labiale. Le scritte compongono un fermo immagine di una bocca durante l’azione del parlato e riassumono ciò che le labbra hanno la capacità di trasmettere: le parole, la voce; di conseguenza la comunicazione. La lettura labiale è uno dei mezzi indispensabili per arrivare all’integrazione sociale per le persone sorde.
Le scritte sono realizzate con oro ricco e arancio iridescente su fondo oro ricoperto di nero. -
Prigionia
Inserti di ottone e acrilici su tela
cm 50 x 70
2014Collezione privata.
Viene rappresentata una donna esposta allo sguardo degli altri nella sua naturalezza, senza veli e scudi con cui nascondersi; E una donna vulnerabile perciò si nasconde con le mani, abbassa la testa, distoglie lo sguardo.
E’ chiusa nella negatività e nelle insicurezze provocate dalla sua sordità: la sordità è rappresentata dalla gabbia di fili che circondano la sua testa; La rende fragile e la isola dal resto del mondo.
La donna si sente chiusa in una prigione senza uscita. Rappresenta un momento difficile e negativo che tutti possiamo attraversare, a prescindere da quale sia la difficoltà che ci sta ostacolando: il momento in cui sembra tutto nero, sembra non esserci soluzione, in cui ci chiudiamo tirandoci indietro senza combattere, senza avere la forza di affrontare le cose perché non vediamo possibilità, il momento in cui ci sentiamo giudicati e non ci sentiamo all’altezza di chi ci giudica.
I fili di ottone sono stati inseriti nella tela forata con ago e passati da davanti a dietro e viceversa, posizionati in modo da creare l’illusione di anelli che circondano la testa del soggetto. I fili sono bloccati tramite nodi sul retro che bloccano la fuoriuscita dai fori della tela, e fissati in posizione da nastro adesivo. L’opera è realizzata con colore oro ricco su fondo nero. -
Straordinaria Percezione della Comunicazione
725.00€Colori acrilici metallizzati su tela
cm 70 x 100
2015La sordità è un handicap “invisibile”. Per un sordo, stare al passo con una società basata in gran parte sul suono è molto difficile. Spesso, un sordo finisce isolato nonostante i suoi sforzi per integrarsi. Spesso basterebbe solo un piccolo sforzo da parte delle persone udenti, ma questo succede raramente, perché la sordità non è capita, principalmente perché non è “vista”, è “invisibile”, e non è percepibile. Nessuno capisce solo guardandola, se una persona è sorda; nessuno capisce dall’esterno che livello di sordità abbia una persona sorda, che suoni senta meglio rispetto ad altri.
L’opera raffigura un uomo con il vuoto al posto dell’orecchio, l’orecchio invisibile che simboleggia la sordità invisibile. L’uomo è immerso in un luogo di rumore e confusione; la sua attenzione viene richiamata attraverso il contatto fisico, da una mano di donna appoggiata sulla sua spalla, e che si trova nella stessa posizione dello spettatore. L’uomo si volta fissando con attenzione in direzione della donna-e quindi dello spettatore, utilizzando solo gli occhi per comprendere. La percezione del suono e dell’ascolto è quindi posta su un piano sensoriale visivo e fisico.
I colori utilizzati sono il nero, argento, il rame iridescente e l’arancio iridescente.