Una pittrice e un pianista sordi al Web Marketing Festival di Rimini
Quest’anno, il 17 luglio 2021, c’eravamo anche noi Buskers Deaf: io e Daniele Gambini abbiamo partecipato alla seconda tappa del Buskers Deaf Tour che si é svolta al famoso Web Marketing Festival di Rimini.
A supportarci, era con noi l’instancabile team Aidus di Ferrara, un’associazione culturale per l’integrazione di sordi e udenti.
Abbiamo realizzato delle performance di “Arte Rispecchiata”, cosí l’abbiamo definita, in cui io e Daniele ci ponevamo all’ascolto l’uno dell’altro senza alcun giudizio, e attraverso le nostre rispettive arti, la pittura e la musica, ci nutrivamo a influenzavamo a vicenda, comunicandoci le nostre emozioni.
Il nostro ascolto era supportato, nell’atto del sentire, dall’innovazione tecnologica che usiamo da molti anni, le protesi acustiche, ma l’ascolto principale che abbiamo utilizzato è un altro e ve lo racconto fra qualche riga.
Le mie emozioni al Web Marketing Festival
Io e Daniele abbiamo realizzato tre performance, di cui due totalmente improvvisate, e una che avevamo progettato da alcuni mesi, ma non avevamo mai avuto la possibilità di provare insieme dal vivo per via del lockdown e della distanza che ci separa (Daniele é di Milano e io di Ferrara).
Il Web Marketing Festival ha fatto da cornice alla prima volta in cui abbiamo lavorato fianco a fianco “live”. Non vedevamo l’ora di metterci in gioco in queste improvvisazioni, e scoprire i frutti del nostro lavoro “a distanza”.
L’esperienza é stata molto intensa e utile per la nostra ricerca artistica.
É stata sperimentale: ci siamo messi in gioco per realizzare qualcosa che dimostrasse che con l’ascolto profondo dell’altro, inteso non come sentire/udire, ma come mettersi nei panni l’uno dell’altro e comprendersi, si possa andare oltre la propria disabilità.
Vedere come in quest’anno di studio a distanza siamo riusciti a liberarci della paura del giudizio e della paura di sbagliare, e siamo riusciti a realizzare una performance dominata dall’ascolto reciproco, l’ascolto del cuore, é stato emozionante.
Dal mio punto di vista personale durante le performance ho cercato di raccogliere tutta l’energia dell’arte, un’energia molto potente.
Concentrata sul colore e sulla musica, ho dipinto danzando insieme alle mie emozioni assorbendo anche quelle di Daniele.
Crediamo di essere riusciti a trasmettere queste sensazioni anche al pubblico: le persone ci osservavano mentre passavano, o si fermavano ad osservarci, catturati dalle nostre azioni; i piú sensibili si sono anche commossi.
Il ruolo della disabilità al Web Marketing Festival
L’idea in generale della disabilità é un’idea negativa, composta da pena e pregiudizio.
In particolare, l’idea piú diffusa della sordità é quella associata all’idea del sordo profondo, che non usa il linguaggio orale ma usa solo la Lingua dei Segni. E chi non la usa o utilizza le protesi, non é un vero e proprio sordo.
In realtá il mondo della sorditá é vasto e comprende molteplici situazioni, tra cui quella mia e di Daniele: lui con sorditá medio-grave e io grave, protesizzati e con ottima padronanza del linguaggio oralista.
Nonostante gli ausili, il recupero uditivo non è mai completo, e l’udito artificiale resta comunque differente e più difficoltoso rispetto all’udito naturale. Perciò le difficoltá ci sono e sono all’ordine del giorno e per questo lavoriamo per sensibilizzare su questa tematica.
Al Festival del Web Marketing, abbiamo colto l’occasione per spiegare che nel futuro le possibilitá offerte dalla scienza e dalla tecnologia a chi non sente saranno sempre di piú (ad esempio protesi e impianti cocleari).
Abbiamo spiegato che il sordo avrà la possibilità di scegliere fra piú strumenti e supporti a sua disposizione per comunicare, oltre alla Lingua dei Segni, e che la parola “sordomuto” é stata abolita dalla legge, perché considerato un termine scorretto e obsoleto.
Perché é stato dimostrato che qualunque sordo profondo può parlare, se seguito in modo adeguato da un percorso di logopedia, a prescindere dal suo recupero uditivo.
Ma soprattutto, abbiamo spiegato che non importa quanto si riesce a sentire, importa quanto si è disposti ad ascoltare, e in un mondo “meno sordo” e più disponibile all’ascolto, i limiti imposti dalla disabilitá vengono aggirati.
Dopo Rimini, ci vediamo a Ferrara?
Dopo il Festival del Web Marketing di Rimini ci sarà ancora l’occasione di vedere la nostra performance dal vivo nella splendida cornice del Parco Massari, al Ferrara Buskers Festival, il giorno 26 agosto al Parco dalle 19.00 alle 21.00.
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